Le specifiche WiFi dei prodotti SoluzioniSemplici
E come ottimizzare la trasmissione e ricezione WiFi...
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Per quello che riguarda la parte WiFi, tutti i nostri prodotti lavorano in WiFi con lo standard 802.11 b/g/n (a 2.4 GHz) che supporta WPA/WPA2 e le codifiche WEP/TKIP/AES, ed hanno una mini antenna ad alta efficienza interna incorporata.
Possono lavorare con una rete fino a 54Mbit/s(g) con sensibilità –75 dbm oppure a 11Mbit/s(b) con sensibilità ancora più alta ovvero –91 dbm; in alcuni casi potrebbero anche arrivare a 72.2Mbit/s(n), con sensibilità –72 dbm.
Teoricamente sarebbe meglio settare la rete eventualmente utilizzata al massimo a 54Mbps, ma visto che il protocollo 802.11 è molto versatile e all'occorrenza scala di velocità, generalmente i nostri prodotti funzionano bene sempre, anche con reti a 144 o 150 Mbps.
La potenza trasmissione varia a seconda dello standard b/g/n, la più alta è in 802.11 b con +20 dBm, poi abbiamo 802.11 g: +17 dBm, 802.11 n: +14 dBm
I dati sopra significano che il modo per ottenere la maggior portata e affidabilità possibile è settare il tuo modem/router sulla opzione
b, ovvero 11Mbps, che ha la maggiore potenza di trasmissione e la maggiore sensibilità in ricezione. Questa è l'opzione migliore se il tuo sistema è costruito tutto con nostre apparecchiature (es.
ControlHUB e dei sensori o attuatori) oppure se comunque è dedicato tutto alla domotica e generalmente non serve per informazioni ad alta velocità.
Alcuni arrivano a installare due reti diverse una "lenta" ma che arriva più distante per la domotica, una più veloce per il resto; ma questa è una cosa un po' da perfezionisti.
Nota poi che alcuni router hanno un "numero massimo di apparecchiature collegate" configurabile nel loro menù admin interno: assicurati di controllare che questo numero sia abbastanza grande da permettere il collegamento di tutte le apparecchiature in rete, compresi PC e smartphone, e compresa la nostra/le nostre.
Per
risparmiare batteria, diverse nostre apparecchiature, per la precisione tutte quelle che si accendono periodicamente e passano la maggior parte del loro tempo in
standby (es.
TXtemp,
TXsoil,
TXdata ecc), sono impostate per provare a connettersi per un tempo massimo di 15 secondi. In alcune condizioni
potrebbe servire aumentare questo numero (per esempio a 20, 30 oppure 60 secondi). Questo potrebbe servire se il tuo router fosse un po' lento ad assegnare un IP ai dispositivi collegati, o se il collegamento di rete fosse disturbato, o per mille motivi.
L'impostazione da modificare è quella "Connessione" verso il fondo del menù Impostazioni:
L'impostazione migliore è tenere questo numero più basso possibile perché è anche il numero massimo di secondi che il dispositivo rimarrebbe acceso in assenza di rete locale (più è basso,
meno consuma le batterie se/quando ci sono problemi di assenza di rete).
Un'altra cosa che può migliorare le prestazioni è controllare che il tuo WiFi non sia per caso configurato su un canale utilizzato da altri WiFi vicini e così quindi le trasmissioni collidano, con fastidio sia tuo che per eventuali vicini. Per fare meglio questo esiste per esempio l'app per smartphone Android che si chiama Wifi Analyzer (e alcune altre app sia Android che iPhone) che dà una indicazione grafica dei WiFi presenti e della loro potenza. Di solito nei modem/router è possibile scegliere il canale da utilizzare e sarà quindi meglio cambiarlo scegliendo il canale più libero che sia disponibile lì dove sei.
Nel menù impostazioni vicino alla icona WiFi è visualizzata l'indicazione della forza del segnale della rete selezionata (numero che si può cliccare per vedere l'elenco delle reti disponibili e la loro la forza e i canali usati). Il numero potrà variare da circa -45dBm (molto forte) a -99dBm (segnale molto debole).
In alcuni prodotti si può scrivere http://wfeasy.com/ss per vedere le reti visibili dal dispositivo e che potenza di segnale hanno.
Un'ultima cosa da fare per ottimizzare è controllare che non ci siano altre apparecchiature con una trasmittente WiFi imperfetta che interferisca; purtroppo alcune apparecchiature cinesi economiche hanno questo difetto, magari comunque si corregge facendo qualche spostamento o qualcuna delle ottimizzazioni sopra.
Non è possibile garantire una specifica distanza di lavoro in quanto la distanza varia molto a seconda se l'apparecchiatura sia o meno "a vista" rispetto all'antenna (se può vedere l'antenna prenderà meglio), a seconda di come è girata, inoltre varia se ci sono muri o ostacoli più o meno spessi, se ci sono altre apparecchiature WiFi più o meno buone che interferiscano, se ci sono altri trasmettitori WiFi nelle vicinanze che operano sullo stesso canale WiFi, a seconda della velocità della rete.
Insomma tra il caso migliore e il caso peggiore ci può essere una bella differenza!
Generalmente le nostre apparecchiature hanno le stesse prestazioni di altre apparecchiature WiFi, senza infamia e senza lode.
Per aumentare la distanza di utilizzo, qualora nonostante gli accorgimenti di cui sopra ancora verificassi che laddove vorresti posizionare l'apparecchiatura essa non prende abbastanza bene (prova però prima gli accorgimenti), è possibile utilizzare un "ripetitore WiFi", o "extender" che ormai è un oggetto facile da reperire.
Ricordiamo che il piazzamento migliore del ripetitore WiFi è a metà strada tra il router e i dispositivi che vuoi che ricevano meglio. Se metti il ripetitore WiFi vicino a un dispositivo VisualVision, be' questo è il piazzamento peggiore, tutto funzionerà il peggio possibile perché il ripetitore dovrà tenere o potenza/sensibilità alte per parlare con il router, oppure basse per parlare con il dispositivo vicino, oppure metà e metà funzionando mediocremente; oppure altalenare con dubbi risultati.
Nel caso delle apparecchiature che trasmettono a intermittenza (come
TXtemp -
TXsoil -
TXdata), se verificassi che "saltano" ogni tanto qualche trasmissione, il problema potrebbe essere che lì dove sono, sono al limite della portata, o che ricevono qualche interferenza. In questo caso potrebbe bastare aumentare la frequenza di trasmissione (ridurre i minuti di intervallo) in modo che, tra tutte, qualche trasmissione arrivi. L'altra cosa possibilmente migliorabile sono i secondi da aspettare per la connessione, vedi più sopra.
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